Tecnica mista 50×70
2007
Marco Paladini nasce nel 1955 a Genova, dal 1983 vive a Gargnano sul Garda.
Ha studiato in forme saltuarie a Genova, all’Accademia Ligustica e a Milano, all’Accademia di Brera. Agli studi, Paladini ha preferito le conoscenze dirette, la visita alle rassegne nelle città degli studi (Genova e Milano) e la frequentazione delle gallerie, negli anni dell’espansione espositiva (prima metà anni settanta). Nel suo curriculum formativo, va ricordato il biennio di lavoro en-plein-air con Luigi Sirotti: i boschi e gli uliveti della Liguria hanno costituito lo sfondo alle esperienze espressive di maestro e giovane allievo.
Il contatto con la natura rimane elemento essenziale nella formazione giovanile.
Dopo il trasferimento sul lago di Garda, il contatto con la natura continua; in solitudine, all’aria aperta, Paladini si immerge nel paesaggio per riprendere il territorio; ma la luce del lago viene vissuta dal giovane (non ha ancora vent’anni) come una limitazione della più ampia solarità del Tirreno.
La fine degli anni settanta e la prima metà degli anni ottanta costituiscono un ampliamento delle esperienze linguistiche. L’artista, nel concettuale ancora dominante, si avvicina maggiormente alle esperienze neo espressioniste della Transavanguardia; sono incontri significativi che lo aiutano o definire per sé un progressivo allontanamento dalla verosimiglianza: la sua pittura si avvia sulle strade di una ricerca strutturale astratta, che poco ha a che vedere con il naturalismo originario.
Estratto della biografia del catalogo Marco Paladini opere: 1974-2011