Acquerello, 20×15 cm
2016
Sara Donati nasce nel 1978.
Si diploma all’Istituto Europeo di Design di Roma e lavora come grafica e illustratrice free lance, collaborando
con diverse case editrici. Ha partecipato a mostre di arte visiva e illustrazione, costruendo percorsi paralleli di
ricerca, dall’illustrazione al disegno e all’installazione.
È co-fondatrice, con Elena Tognoli, di DAUU, una realtà di scambio che organizza incontri, laboratori ed eventi
sui temi dell’arte e dell’infanzia.
Ha partecipato a collettive e personali a Roma, Monza, Riccione, Brescia, Rezzato e Piadena.
Ha pubblicato diversi libri con le edizioni San Paolo, Rizzoli, Fatatrac e con la francese Rouergue.
L’opera fa parte di una serie di disegni di studio sulla vita degli alberi e sul rapporto tra l’uomo e le piante. La narrazione, proposta da Sara Donati, “vuole aprire la porta del mondo dell’immaginazione”. L’artista “non giunge
a questa soglia creando visioni fantastiche, improbabili, non reali, ma vi arriva spesso attraverso la trasposizione di elementi naturali […] La sua ricerca nel mondo della natura cela un desiderio d’ indagine dello spirito, della corrispondenza fra forma e inclinazione.” (da A. Ghirardi, Taccuini di mondi interiori, AAB, 2015)