Mista 100×100
2014
Gianbattista Bonazzoli nasce nel 1947.
“ […] Scendendo le scale che portano allo studio-laboratorio e passando dalle stanze in cui sono appesi i dipinti degli anni passati, dove si uniscono rigore compositivo, cromie se- vere e semplici geometrie, ho pensato che la sua pittura fosse molto cambiata. Certo colpiscono, nelle ultime opere, i colori (rosa, viola, gialli e caldi marroni), i tagli di stoffe raffinate, i segni più morbidi, i frammenti di figure dalla grazia visivamente tangibile, le parole dei titoli-poesia.
Però alla fine della scala è appeso un quadro di carattere intimo, familiare, realizzato inserendo l’intervento pittorico di un nipotino, in cui Bonazzoli dà spazio al segno ancora infantile e insieme riesce a dare una misura complessiva del tutto, a ricondurre la sua parte e quella dell’altro ad un’armonia. Questo mi è sembrato il filo che unisce sempre i suoi lavori.
Negli ultimi, sono determinanti l’uso delle tecniche miste, l’importanza del lato tattile della superficie, dove le stoffe ispirano al tocco oltre che allo sguardo, l’inserimento di pietre, minerali, oggetti che sembrano essersi posati un momento sul quadro per sorprendere: tutto mi fa pensare all’opera come piano che accoglie ricordi, rapporti, dialoghi e cose, con equilibrio ed attenzione.Vedo in questi lavori il piacere di racco- gliere, conservare ed anche riscrivere segni e percorsi della propria vita e di quella degli altri”.
Mail di Pia Ferrari contenuta nel catalogo della mostra “Artista ritratto”