Resina a caldo 42x34x23,5
2010
Mirko Bedussi è nato a Brescia nel 1966, si è diplomato a Milano all’Accademia di Brera sezione pittura e nel 1995 ha vinto il concorso per la realizzazione del monumento alla capitaneria di porto di Catania, ora collocato in loco.
“[…] è evidente che per l’artista l’ossessione dell’indagine sul corpo e sui volti si coniuga con il tentativo di sublimare la carnalità, la violenza, le tensioni, la paura della morte e del decadimento fisico, attraverso una formula pienamente contemporanea, dal modellato essenziale e rigoroso, dai volumi purificati e senza cedimenti a qualsivoglia descrittivismo, ma, al contrario, venata di un esplicito segno arcaicizzante. Nei grandi pannelli, ma così anche nei disegni e nei dipinti di piccolo formato, il corpo se non è frammentato e/o dettagliato, viene ricostruito per forme elementari che aspirano ad un’astratta purificazione della carne e dal sangue, dall’amore, ma anche dalla morte, i cui grumi sono metaforicamente la materia cromatica mono/bicroma, il catrame, la stesura a campiture piatte e le colature: giusto per sfuggire ogni compromesso con l’imitazione e la descrizione della realtà. Nella scultura Bedussi trova un lessico più adatto e articolato ad esprimere la sua ricerca di un Bello, per definizione ideale, poiché nella tridimensionalità e nella molteplicità del punto di vista la materia, sia terracotta sia gesso, si trasforma proponendo via via modellati e soluzioni di superficie sempre variate e sensibilissime al trascorrere della luce. E gli effetti epidermici, si badi bene mai casuali e sempre attentamente studiati e modulati, non solo non distraggono dalla percezione di forme plastiche solide e mature, ma sottolineano e corroborano, per non dire esaltano, la sicurezza del modellato e la sapienza del comporre per parametri razionalmente essenziali”.