Acrilico su carta e inchiostri 101×71
2013
Maurizio Donzelli è nato nel 1958 a Brescia, dove vive e lavora.
Gli elementi poetici del lavoro di Donzelli sono da sempre concentrati su alcuni punti focali del processo artistico: il disegno, la rivelazione dell’immagine, l’ineluttabilità dell’osservatore nella definizione dell’opera, la relazione tra luce e colore.
La pratica del disegno è lo strumento intellettuale e tecnico con il quale Donzelli mette a confronto la riflessione artistica e filosofica con i temi dell’immaterialità e della temporaneità dell’immagine, con il suo carattere di analogia o, più in generale, di trasfigurazione e trasformazione.
“[…] Ciò che stimola e ossessiona l’artista è innanzitutto l’affascinante ipotesi di riuscire a far emergere percettivamente in superficie la mobile energia espressiva primaria del disegno (in un certo senso “l’inconscio del disegno”), mantenendone la vitalità, senza fissarlo in statiche definizioni compositive e tantomeno in rappresentazioni oggettivanti. E allora ha concentrato i suoi sforzi sulla dimensione generativa del disegno e non sui risultati; ha tentato di mettere in scena, con forti tensioni autoreferenziali, il processo di realizzazione delle immagini e non le immagini in quanto tali.
Estratto del testo di Francesco Poli