Filato di lana intrecciato su rete sagomata e acrilico, 40×40.5×10 cm
2017
Giuliana Natali nasce a Castel d’Ario (MN) nel 1951.
Dal 1986 l’attività dell’artista si è mantenuta negli anni sempre molto intensa; in alcuni casi a fianco di artisti storici come Enrico Baj e artisti di area Fluxus di Colonia.
Ha esposto in più occasioni, anche recentemente, con personali e collettive, nella sua città, Mantova, e in altre città italiane come Ferrara, Alessandria, Milano, Firenze, Verona, Padova, Pistoia, Venezia, Roma e all’estero: Germania, Francia e Croazia. La sua esperienza artistica parte dalla pittura e dal disegno per arrivare presto alla scultura, alla performance e all’installazione.
Come scultrice vince nel 2011 il Concorso di idee indetto dall’Ente Autostrada del Brennero, per la realizzazione di una scultura da collocare nella rotatoria di Mantova Nord.
Tra i vari materiali sperimentati, dall’alabastro gessoso al legno, al ferro, alla carta, l’artista nel 2015 inizia ad usare la lana.
Nascono opere tridimensionali modellate sulla rete metallica alla quale viene intrecciato il filato di lana. In queste opere la lana acquista un ruolo importante, simbolico, di calore umano, di intimità. Nello stesso anno nasce una serie di sculture a parete, di piccole dimensioni, modellate sempre sulla rete metallica.
Sono forme dinamiche che sfiorano appena la parete. L’esigenza di suggerire un respiro, un battito d’ali, dimostra come l’artista intenda anche la forma astratta come qualcosa di vitale.