fotografia digitale 40×75
2014
Zorzi Stefania, nata a Gavardo nel 1985, vive e lavora a Brescia. Si diploma nel 2010 in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti L.A.B.A di Brescia. Tra il 2008 e il 2009 frequenta, tramite il progetto Erasmus, la Facultad de Bellas Artes di Cuenca (Spagna). La sua attività espositiva, a livello nazionale ed internazionale, inizia nel 2008 e comprende mostre collettive, personali e workshop.
La sua ricerca artistica viene espressa attraverso vari mezzi, che vanno dall’installazione, alla fotografia, al video.
La giovane artista ha già al suo attivo diversi cicli di opere che mettono in evidenza la sua sensibilità creativa, la sua maturazione stilistica, il concretizzarsi di una poetica che ruota attorno al corpo umano e alle sue caratterizzazioni sia in senso sociale che in senso psicologico. Il filo conduttore della sua ricerca è il materiale vivo, il corpo, la continua costruzione e, allo stesso tempo, l’inarrestabile consumarsi, che s’intreccia con l’attenzione alla memoria, ai legami e al tentativo d’imprimere qualcosa come segno di un passaggio nell’effimero. Le opere sono finestre, scatole da aprire sul mondo interiore dell’artista che rispecchiano il vissuto contemporaneo spingendo il proprio essere verso una trasformazione e riedificazione.
“Fragilità intesa nella sua più ampia accezione, con la quale il corpo si confronta per accorgersi di essere della stessa sostanza e della stessa fattezza – scrive Franco Migliaccio”.