Gesso e readi made 183×31
2008
Albano Morandi nasce a Salò nel 1958. Si diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Toti Scialoja e di Alberto Boatto. La scelta di Scenografia, ricorda Morandi, gli ha permesso uno studio più articolato e più aderente alla sua idea di arte contemporanea, poiché rappresenta l’elemento che unisce in sé le arti: musica, pittura, teatro, letteratura.
“Sono fondamentalmente un flaneur, passo il mio tempo andando a zonzo tra le immagini e gli oggetti del mondo e della storia. A volte m’imbatto in cose senza senso che m’incuriosiscono e m’incoraggiano a operare cercando di dare loro un senso.”
“[…] Particolare importanza assumono i “Gesti quotidiani”, piccoli oggetti riciclati: vecchie cornici, lavagnette, quaderni ritrovati, scatole vuote in legno o cartone di qualunque forma, supporti che lui stesso costruisce con materiali sempre rigorosamente recuperati. Morandi si serve di questi oggetti, svuotati della propria funzione, per mostrarli allo spettatore come forme-sculture, ricercando spesso il semplice piacere estetico.
La poliedrica capacità di continuare la propria ricerca artistica su più fronti ma con coerenza e armonia è una caratteristica costante in Morandi. Cambiando i soggetti, gli oggetti, le tecniche, l’artista non perde mai il filo conduttore della sua arte, come è stato scritto, il progetto artistico è quello di usare “il mondo delle forme per trasfigurare il modo delle cose”.
Estratto della biografia del catalogo Pictures at an Exhibition 1981-2011