Tecnica mista su tavola, 110×75 cm
2016
Laura Pedizzi nasce nel 1986 e si avvicina al mondo della pittura frequentando lo studio dell’artista Luciano Pea. Il suo interesse, unito a un confronto virtuoso con artisti dell’illustrazione editoriale, le ha consentito di approfondire le tematiche della comunicazione nel campo delle arti visive con particolare attenzione al figurativo.
I soggetti sono giovani donne, tra ritratto e autoritratto, anche se perdono ogni connotato biografico per farsi anonime, impersonali sagome iconiche, che nascono da scatti fotografici o da schizzi di gesti minimi.
Impegnata principalmente nell’indagine del tema psicologico, attraverso le sue opere cerca di instaurare un dialogo empatico con lo spettatore.
“[…] l’artista sonda la misura di solitudine, smarrimento o indeterminatezza tra le figure e lo spazio, inteso come spazio dell’esistenza […]; le sue figure sono sagome iconiche che nascono da scatti fotografici o da schizzi di gesti minimi […] l’immagine schiacciata sulla superficie mira alla immediata sintesi espressiva, nell’appiglio a una
consolidata cultura visiva contemporanea che sdrammatizza la ricerca dell’identità e prescinde da ogni componente illusiva e narrativa.” (dal testo di Fausto Lorenzi)